Cattedrale - Cripta

Un altro monumento che si trovava in precarie condizioni era la Cattedrale di San Florido, un complesso artistico che si era venuto arricchendo nel tempo. Nel 1978 il prof. Nemo Sarteanesi, presidente dell’Associazione, presentò al Capitolo un organico piano di restauro e subito il vescovo mons. Cesare Pagani pubblicò un opuscolo “La Cattedrale di S. Florido, un monumento da salvare” che indicava l’urgenza dei restauri e ne determinò l’avvio. I nostri soci furono i protagonisti del vasto e unitario restauro: l’arch. Giorgio Giorgi fu il direttore dei lavori insieme ai proff. Alvaro e Nemo Sarteanesi che restaurarono anche gli affreschi della tribuna di Marco Benefial (1684-1761), assistiti dai funzionari della Soprintendenza ai Monumenti di Perugia. Si ricostruì il tetto e si ancorò in modo stabile il restaurato prezioso soffitto a cassettoni e i tre dipinti inquadrati nel soffitto, particolarmente difficile fu l’intervento sul dipinto centrale a causa della grandezza e della miserevole conservazione. Fu restaurata la Cappella del SS. Sacramento (secc. XVII-XIX), per i castellani il “Cappellone”, e vi fu ricollocata la tavola di Rosso Fiorentino, detta “ Trasfigurazione”, eseguita negli anni 1528-1530 per la Compagnia del Corpus Domini. Il portale gotico fu ripulito e fu ricollocata la colonna tortile più esterna di sinistra, che si era spezzata da tempo, ricostruita dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze per nostra iniziativa. Fu ricostruita completamente la gradinata laterale e rinforzate le colonnine della balaustra. Anche la cripta fu ampiamente restaurata con tecniche usate in antico che le hanno ridato una bella armonia di luci e di ombre.

Duomo - Città di Castello - 1979 Duomo - Città di Castello - 1980
Duomo, Chiesa Inferiore - Città di Castello - 1978 Duomo, Chiesa Inferiore - Città di Castello - 1982